Le interviste agli installatori.
Claudio Santoni ci racconta la sua termoidraulica.
C’è una termoidraulica a Rosignano Marittimo che esiste da oltre 50 anni, con cui collaboriamo praticamente da quando esiste il service SeA Campatelli – SEATECH. Questa ditta si chiama Termoidraulica Santoni Claudio, e, proprio Claudio, che l’ha ereditata da suo babbo nel 1993, oggi ci racconta un po’ del suo lavoro, restituendoci anche l’immagine di una termoidraulica in rapida evoluzione, che poco ha a che vedere con il passato.
Perché hai deciso di fare l’idraulico?
Più che una decisione è stata una strada tracciata, ma, devo ammettere, anche parecchio graduale e naturale. Non so se avrei scelto ugualmente questo lavoro, se mio padre non avesse fondato la ditta Santoni nel lontano 1967, ma devo dire che ci ho preso gusto! In questo lavoro ci ho messo e ci metto ogni giorno la testa, ma soprattutto l’anima e il cuore. E infatti non ho solo ereditato un’impresa, ma sono riuscito a farla crescere ed evolvere.
Com’è la Termoidraulica Santoni oggi?
Oggi ci occupiamo di impianti idraulici, riscaldamento, pompe di calore, condizionamento aria, impianti gas, pannelli radianti, caldaie a gas e multi-combustibile, e, sempre di più anche energie rinnovabili. Lavoriamo per lo più con Immergas, per cui è naturale poi collaborare con SeA Campatelli-SEATECH, una realtà a cui siamo molto legati, non solo professionalmente, per gli alti livelli di servizio garantiti, ma anche dal punto di vista umano.
Nella mia termoidraulica a Rosignano Marittimo siamo in 5 persone a lavorare: c’è Laura che si occupa della parte amministrativa e servizio clienti dall’ufficio e poi i miei tecnici: Mattia, mio figlio, Elia e Lorenzo. Sono tutti giovani e molto volenterosi, stanno imparando tanto, e tanto velocemente. Sono molto fiero di loro e della squadra che siamo!
La cosa che ami fare di più?
La ditta di idraulici del 1967 si è trasformata in un’impresa pronta a gestire innumerevoli progetti e con diverse soluzioni. Lavoriamo sulle nuove costruzioni, nelle ristrutturazioni, con il fotovoltaico, e in generale con le energie rinnovabili. Ma la cosa che amiamo fare di più, e in cui siamo specializzati, sono senza dubbio gli impianti termici a pavimento, una soddisfazione per noi a lavoro finito, ma ancora di più per il cliente, che ci dà sempre riscontri molto positivi. Rispetto a un impianto di riscaldamento classico non c’è paragone in termini di comfort e performance, e poi vuoi mettere non avere i radiatori che ti occupano le mura! Quindi, quando non è direttamente il cliente a chiederlo, laddove tecnicamente possibile e preferibile, siamo i primi a proporlo.
Com’è cambiato il tuo lavoro?
Soprattutto negli ultimi anni la termoidraulica è cambiata moltissimo, ma è cambiato molto anche il mio lavoro all’interno dell’impresa. Rispetto a prima si lavora molto più di testa e molto meno di braccia! Non solo perché gli apparecchi sono cambiati, le esigenze sono diverse, ma anche perché il ruolo del tecnico in questo mercato, e anche il mio ruolo all’interno della mia squadra è cambiato.
Tutto va in una direzione di maggiore velocità e leggerezza, ma anche di maggiore complessità. L’attualità è quella di un lavoro più organizzato e strategico, al punto che la fase di analisi e pianificazione ti prende più tempo di quella di lavoro tecnico effettivo. Prima era un lavoro in cui davvero ti sporcavi le mani, oggi è un lavoro (quasi) da giacca e cravatta!
Oltre a fare il tecnico, devi studiare, tanto, aggiornarti continuamente, e poi curare il rapporto umano con la tua squadra e con il cliente. Devi essere un po’ tecnico, un po’ insegnante, un po’ allievo, un po’ psicologo, ma anche un po’ commerciante. E tocca imparare a fare un po’ tutto, anche se non sei bravo magari a vendere, tocca imparare a farlo. C’è da dire che con una buona preparazione tecnica, la trasparenza, il tempo e l’esperienza, si riesce a proporre ai nostri clienti la soluzione migliore per le loro esigenze.